La Spagna è il quarto paese al mondo e il secondo in Europa per numero di piscine. Troviamo piscine sia residenziali che pubbliche, per un totale di circa 1.300.000. Il settore dispone di una solida rete imprenditoriale composta da circa 2.500 aziende e 70.000 lavoratori che fatturano circa 1.200 milioni di euro all'anno.
Evidenziamo le 3 linee principali del settore: costruzioni (35,8%), ristrutturazioni (29%) e manutenzioni (35,2%). La costruzione continua ad essere la linea più importante. Tuttavia, il trend di crescita delle ristrutturazioni è aumentato negli ultimi anni.
Tipologia delle piscine in base al loro utilizzo: Da un lato ci sono le aziende dedicate all'installazione e manutenzione di piscine in abitazioni private, che rappresentano il 51,6% del settore. Troviamo invece aziende focalizzate sulle piscine ad uso pubblico come hotel o comunità di quartiere, che rappresentano il 48.4% del mercato. Quest'ultima tipologia è stata particolarmente sanzionata quest'anno.
L'industria delle piscine in Spagna concentra i suoi sforzi sulla R+S+i, offrendo prodotti sempre più tecnologici e avanzati, come:
- Apparecchiature per l'elettrolisi del sale (64,6%).
- Sistemi di dosaggio e controllo (41,5%).
- Robot automatici per la pulizia delle piscine (39,2%).
- Sistemi di illuminazione a LED (38,2%).
- Condizionamento con pompe di calore (34,9%).
- Copertine e copertine (32,5%).
- Analisi dell'acqua (27,8%).
- Rivestimento liner o lamiera rinforzata (22,2%).
- Automazione e internet delle cose (21,2%)
- Sistemi di risparmio energetico dell'acqua (21,2%).
Il settore mostra una posizione di continuo sviluppo incorporando nuovi miglioramenti come facilità di manutenzione, velocità di costruzione e riabilitazione, basso consumo energetico e domotica. Tutte queste innovazioni si riflettono in una maggiore soddisfazione del cliente.
fonte: https://www.aseppi.es/espana-cierra-2020-con-unas-25-000-piscinas-nuevas-construidas/
